E’ormai ipotesi avallata da numerosi medici che l’armonia spirituale e mentale possa migliorare lo stato di salute delle persone. Per contro, lo stato di malattia è spesso manifestazione di uno squilibrio nella condizione emotiva di una persona, che può determinare l’insorgere di problematiche. Preso atto di tale presupposto, nel corso della storia, l’umanità ha cercato i rimedi più efficaci per ristabilire il proprio equilibrio emotivo tanto importante per il benessere fisico.
Già nel Medio Evo si sviluppò una disciplina oggi chiamata Floriterapia, che si basa sul principio secondo cui i fiori hanno la capacità di sprigionare ‘energie’ o ‘frequenze’ in grado di agire direttamente sul nostro sistema energetico. Grazie a un processo naturale, le essenze floreali favoriscono la comunicazione con la nostra parte più spirituale, influendo positivamente sulle nostre emozioni e purificandoci dalle alterazioni caratteriali, spesso origine di malessere.
La Floriterapia diventò una disciplina naturale vera e propria all’inizio del ‘900, grazie agli studi del Dr. Edward Bach, medico gallese che per primo classificò le proprietà di alcuni fiori e sfruttò l’azione delle essenze floreali sulla sfera emozionale a scopo curativo.
L’Australia è un continente in cui la tradizione della floriterapia è particolarmente radicata. Già in tempi remotissimi, gli aborigeni australiani utilizzavano i fiori per trattare gli squilibri emozionali, tramandandosi di generazione in generazione le conoscenze acquisite sulle proprietà delle varie specie.
La società di oggi è caratterizzata da stile di vita e situazioni ambientali assai diverse dal passato e il nostro lato emozionale si trova a “fare i conti” con problematiche fino a poco tempo fa sconosciute, come ritmi di vita frenetici e stress. Ecco perché il Dr. Ian White, naturopata e floriterapeuta australiano, sulla scorta degli studi dei suoi predecessori europei e della tradizione popolare australiana, dopo un lungo percorso di studio delle proprietà dei fiori di questo antico continente, ha identificato gli effetti dei fiori australiani, giungendo a creare 69 Essenze Floreali.
Il Dott. Ian White ha rilevato per primo l’efficacia delle vibrazioni dei fiori, che crescono spontaneamente nel‘Bush’ australiano (vegetazione selvatica di queste zone), nel contrastare i disagi emotivi del nostro tempo, poiché permettono di trarre energia dal continente più antico e incontaminato, attraverso purissime essenze.
L’effetto delle Essenze Australian Bush Flowers è simile a quello che si ottiene con la meditazione, in quanto facilitano la comunicazione con la parte del nostro spirito in cui si strutturano le qualità, le potenzialità, le virtù che ognuno di noi esprime. Le Essenze Australiane aiutano l’individuo, in modo totalmente naturale, a liberarsi da convinzioni negative riguardanti le proprie capacità, per sostituirle con sentimenti positivi. Gli Australian Bush Flowers catalizzano le emozioni positive e sono in grado di modulare la loro azione a seconda delle necessità della persona. Sono semplici da assumere e non hanno alcun effetto collaterale, dal momento che la loro azione è esclusivamente energetica e non chimica.
Gli Australian Bush Flower non solo aiutano a far chiarezza nella propria vita, ma donano anche forza, coraggio, volontà di realizzare i propri obiettivi e di conseguenza favoriscono lo sviluppo intuitivo, l’autostima, la spiritualità e la creatività.