Autori, editori, illustratori e operatori culturali dell’emirato e del mondo arabo saranno ospiti e protagonisti della cinquantanovesima edizione della manifestazione dedicata ai libri per bambini e ragazzi in programma a Bologna Fiere dal 21 al 24 marzo
Dal 21 al 24 marzo i padiglioni fieristici di Bologna accoglieranno la 59^ edizione di Bologna Children’s Book Fair (in sigla BCBF) la principale fiera editoriale mondiale dedicata al settore bambini e ragazzi, che torna in presenza dopo gli anni della pandemia. Saranno presenti circa 950 espositori in arrivo da 85 Paesi e regioni del mondo.
Ospite d’onore sarà Sharjah, una delle sette realtà che danno vita agli Emirati Arabi Uniti e Capitale mondiale del libro Unesco 2019- 2020. Attraverso un ricco programma di eventi, incontri, esposizioni e seminari condotti da oltre 30 tra scrittori, illustratori, artisti e narratori arabi, l’Emirato porta per la prima volta in Fiera il prospero ambiente creativo e culturale che lo sta trasformando nella meta d’elezione per la letteratura per ragazzi in tutta la regione araba, offrendo al pubblico della Fiera la possibilità di interagire con i suoi libri, lettura e cultura, immergendosi nel suo rigoglioso panorama letterario.
Tanti gli incontri previsti in tutti gli spazi della Fiera, dall’Illustrators all’Authors Café, affiancati da due mostre che offriranno una prova visibile di quanto di meglio la tradizione di illustrazione e di editoria per ragazzi araba ha da offrire: Insight, Reflect e la mostra del premio Etisalat Award for Arabic Children’s’ Literature.
Sharjah punta sulla cultura
La città di Sharjah, si trova a pochi chilometri da Dubai ed è la sede delle principali Istituzioni culturali degli Emirati, con una particolare attenzione alle attività legate al mondo del libro.
Ospita annualmente la Sharjah International Book Fair (SIBF) che è una delle prime tre fiere del libro al mondo e, in occasione della sua quarantesima edizione, ha attraversato un importante traguardo per quanto riguarda il mondo culturale arabo e degli Emirati, nonché per tutto il comparto editoriale della zona, guadagnandosi per la prima volta dal suo inizio nel 1982 il titolo di fiera del libro più grande del mondo.
SIBF è in relazione con tutti i principali appuntamenti di settore nel mondo, con accordi di partnership con Bologna Children’s Book Fair, la Fiera di Londra, Francoforte, Nuova Delhi, Mosca, San Paolo, Torino, Parigi, Guadalajara e Madrid.
Tra gli obiettivi della SIBF c’è la diffusione a livello mondiale della migliore letteratura araba, creando opportunità di incontro tra gli operatori e mettendo in evidenza le caratteristiche narrative e stilistiche della produzione in lingua araba rendendole accessibili al mercato mondiale attraverso accurate traduzioni.
Per quanto riguarda il target specifico della letteratura dedicata all’infanzia e ai ragazzi, SIBF promuove illustratori e narratori in lingua araba creando occasioni di scambio e confronto con il resto del mondo. La partnership con l’appuntamento bolognese nasce proprio da questa esigenza ed è per questo che, ad animare lo stand nei giorni della fiera (21-24 marzo), sarà un ricco calendario di workshop ed eventi con i quali Sharjah intende mettere in mostra i migliori talenti e, più in generale, le diverse attività di promozione locale organizzate nella città emiratina che sempre più si conferma come destinazione privilegiata per il turismo culturale a livello mondiale.
<<I libri – ha commentato Ahmed Al Ameri, Chairman della Sharjah Book Authority – accorciano le distanze e aprono finestre di condivisione tra popoli e civiltà. Con questo spirito abbiamo scelto Bologna e la sua Fiera del Libro per Ragazzi per presentare la migliore produzione culturale degli Emirati e di tutto il mondo arabo nel nostro padiglione allestito per la cinquantanovesima edizione di BBF. Riteniamo che la cultura sia lo strumento privilegiato per creare ponti tra i popoli e per costruire le coscienze, per questo motivo è importante offrire qualificate occasioni di incontro e confronto tra operatori culturali per una reciproca conoscenza”, .