A partire dalla stagione 2021/22, la Serie A sarà un’esclusiva di DAZN. Sky è stata infatti battuta nell’offerta all’acquisto dei diritti tv per il massimo campionato di calcio del nostro Paese.

Da alcuni mesi è notizia ufficiale che DAZN, la piattaforma streaming che quest’anno trasmetteva le partite in co-esclusiva con la pay-tv di Sky, si è infatti aggiudicata i diritti televisivi per le prossime tre stagioni (per un totale di 10 partite, di cui 7 in esclusiva).
Stando così le cose, è facilmente intuibile che l’emittente potrebbe purtroppo dire addio ad alcuni dei propri utenti con abbonamento esclusivo ai canali calcio. Non avendo più a disposizione la possibilità di vedere le partite della propria squadra del cuore, alcuni abbonati potrebbero infatti decidere di disdire il proprio contratto con l’emittente televisiva.

Ecco, dunque, quali sono le procedure da seguire per effettuare la disdetta Sky, disponibili anche su Ufficio Postale. Innanzitutto, è opportuno precisare che l’annullamento dell’abbonamento può avvenire alla scadenza naturale del contratto o in anticipo. In quest’ultimo caso, l’utente è tenuto a pagare una penale per il recesso anticipato, pari a 11,53 euro. Si ricordi che, nel caso in cui si fosse usufruito di promozioni sul canone di abbonamento, alla penale possono essere aggiunti dei costi aggiuntivi pari agli sconti mensili di cui si è beneficiato.

La disdetta Sky è invece totalmente gratuita purché la richiesta di cessazione del contratto di fornitura del servizio pervenga entro 30 giorni dalla sua scadenza naturale. Il modulo di disdetta può essere inoltrato tramite PEC scrivendo a servizioclientisky@pec.skytv.it. Alternativamente, può essere spedito per mezzo di raccomandata a/r e indirizzata a: Sky Italia, Casella Postale 13057, 20141 Milano.

Si può recedere gratuitamente da Sky anche entro 14 giorni dalla firma del contratto. La normativa italiana, infatti, riconosce il diritto di ripensamento. In questo caso, l’azienda provvederà anche al rimborso di eventuali costi sostenuti dall’utente (per esempio, costi di attivazione o consegna di apparecchiature).

Qualora intervengano invece delle modifiche unilaterali del contratto avanzate da Sky, gli abbonati possono disdire il proprio contratto entro 30 giorni senza dover pagare penali o costi legati alla disattivazione del servizio.

La domanda di annullamento del servizio deve contenere le informazioni anagrafiche relative alla persona a cui è intestato l’abbonamento. Inoltre, deve contenere il codice cliente e le indicazioni in merito al tipo di disdetta (anticipata, allo scadere dell’abbonamento, ripensamento entro 14 giorni).