Bonus cultura: centinaia di giovani neo-maggiorenni hanno ricevuto una brutta sorpresa quando hanno cercato di accedere al sito 18app per richiedere i fondi destinati a libri, giornali, concerti e mostre.
Sulla homepage del sito, un annuncio formale su sfondo azzurro informava che il plafond previsto dalla legge del 30 dicembre 2021 era stato esaurito, e di conseguenza, non sarebbero state accettate ulteriori registrazioni.
Questo annuncio ha colpito principalmente coloro nati nel 2004, che avevano tempo fino al 31 ottobre per fare richiesta. Tuttavia, il denaro messo a disposizione dal ministero si è esaurito in anticipo, lasciando oltre 100.000 giovani a mani vuote. Inizialmente, sembrava evidente che qualcosa non andava, con numerosi utenti che lamentavano problemi tecnici e assistenza inefficace.
Molte persone stavano aspettando l’inizio delle lezioni universitarie per utilizzare i fondi ministeriali per l’acquisto di libri necessari, ma si sono ritrovate senza il denaro promesso. Nonostante la legge stabilisse chiaramente l’esaurimento delle risorse disponibili come motivo per porre fine alle erogazioni, la comunicazione ha suscitato polemiche.
E adesso?
Alcuni genitori si sono sentiti ingannati dalla mancanza di informazioni sulla possibilità che i fondi si esaurissero. Le critiche sono aumentate, con alcune persone che mettevano in discussione l’efficacia del programma. Questa misura, ideata nel 2016 da Matteo Renzi, era stata oggetto di dibattito fin dall’inizio del mandato del governo attuale. Nonostante le critiche, il bonus per quest’anno era stato confermato. Ora, il governo dovrà probabilmente cercare altre risorse per aiutare coloro che sono stati esclusi dal programma.
Nel futuro, il governo prevede di introdurre due nuove iniziative, la Carta Cultura e la Carta del Merito, in sostituzione del Bonus 18app. Tuttavia, il finanziamento complessivo sarà di 190 milioni di euro, invece dei 230 milioni di quest’anno. Speriamo che queste iniziative siano più efficaci nel supportare i giovani che cercano di accedere a risorse culturali e formative.