Al Teatro Filodrammatici di Milano in prima nazionale dal 21 novembre all’8 dicembre 2024 va in scena  LA CACCIA AL TESORO, scritto e diretto da Bruno Fornasari con Linda Gennari (Premio ANCT 2022), Ksenija Martinovic (Premio A. Ristori 2023),Yudel Collazo, Michele Di Giacomo.

Una commedia feroce che smaschera l’ipocrisia dei proclami di una società contemporanea troppo spesso aperta e inclusiva solo a parole.

 LA CACCIA AL TESORO è la nuova commedia satirica scritta e diretta da Bruno Fornasari, che esplora con umorismo crudo e ironia tagliente come il motore principale del giudizio verso l’altro e dell’ipocrisia che sta dietro i proclami di una società contemporanea, aperta e inclusiva, sia, in realtà, la paura di non poter realizzare se stessi e le proprie aspirazioni.
Lo fa usando una metafora famigliare: quale eredità stiamo lasciando alle future generazioni?

 La trama 

Per un’anziana madre si avvicina il momento della fine e i suoi due figli, fratello e sorella, si ritrovano per organizzare il possibile funerale e la divisione dei beni da ereditare.
Al suo arrivo nella casa della madre, la sorella viene accolta da una badante straniera e dal fratello. La giovane badante consegna loro un testamento olografo che inizia parlando di “tutti i miei figli”, rivelando d’essere stata adottata ufficialmente e quindi a tutti gli effetti risultando anch’essa titolare di una parte del patrimonio.
Fratello e sorella non fanno in tempo a riprendersi dallo stupore che suona il citofono.

Pare proprio che le sorprese non siano finite.

Quando dei pretendenti a un’eredità, distanti per storia personale, convinzioni e valori, si trovano a dover negoziare il loro patrimonio futuro, è possibile stabilire una priorità tra chi in quella casa è nato e chi in quella casa ha trovato solo un’accoglienza recente?
Il conflitto tra i possibili eredi diventa metafora di una società che per essere davvero inclusiva deve fare i conti col passato e superare la naturale inclinazione ad escludere i suoi membri più fragili. Ammesso che sia semplice individuare di quali fragilità sia più urgente occuparsi.

Il parere dell’autore

«Molte ricerche, e altrettante elezioni in giro per il mondo che vedono la diffusione a livello internazionale del populismo identitario, sembrano mostrare che un atteggiamento di rancore verso politiche inclusive non sia tanto una questione di destra o sinistra, razzismo o protezionismo, ma sia più trasversale e diffuso tra chi ha una visione negativa della propria condizione di vita ed è pessimista rispetto ad un’evoluzione della propria condizione sociale ed economica.
Forse occorre dire chiaramente che i valori morali rischiano di ridursi ad un bene di lusso.» – afferma Bruno Fornasari, autore e regista della pièce –
«Sembra che possiamo scegliere di essere accoglienti, disponibili e inclusivi, al momento del voto, solo se vediamo crescere il nostro reddito, aumentare il nostro senso di sicurezza, e ci sentiamo ascoltati.

Insomma: “prima viene lo stomaco, poi viene la morale”.
Queste parole, provocatoriamente scritte da Bertolt Brecht in un’Europa ancora divisa, riprese anni fa da Bernie Sanders negli Stati Uniti d’America, ce le siamo ritrovate storpiate ma di nuovo vincenti oggi, in bocca a Donald Trump.
Che cosa bisognerebbe fare?»

Teatro Filodrammatici di Milano – piazza Paolo Ferrari 6, angolo via Filodrammatici Milano

La Caccia al Tesoro
Dal 21 novembre all’8 dicembre 2024
un progetto Amadio/Fornasari
produzione Teatro Filodrammatici di Milano
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2023crediti fotografici Laila Pozzo
debutto Prima nazionale durata 90 minuti senza intervallo
Orario spettacoli:Ma, gi, ve, sa, ore 20:30; me, ore 19:30; do, ore 16:00
Informazioni:T + 39.02.36727550 biglietteria@teatrofilodrammatici.eu
Sito internet:www.teatrofilodrammatici.eu