Il Teatro Filodrammatici Milano per la stagione 2024/2025 si ispira al B.U.I.O., acronimo di Basta Una Idea Originale.
“Quando in teatro le luci si abbassano il pubblico diventa testimone dell’emergere di una luce dall’oscurità, e diventa complice di un’idea che prende vita e può trasformare la nostra percezione del mondo.” – affermano Tommaso Amadio e Bruno Fornasari, direttori artistici del Teatro Filodrammatici –
“La stagione 24/25 del Teatro Filodrammatici sfiderà il buio dei nostri tempi con testi di drammaturghi emergenti e affermati, performance sperimentali e collaborazioni interdisciplinari, tutte accomunate da un unico filo conduttore: l’invito a guardare oltre l’apparenza, grazie a idee originali che ci sfidano a vedere il mondo con occhi nuovi.”
Il calendario 2024/2025 del Teatro Filodrammatici Milano prenderà il via con CON_TESTO la più folle e spiazzante maratona di teatro creato in tempo reale che torna a Milano come una grande festa della drammaturgia contemporanea nella serata del 30 settembre.
Il progetto, ideato da Bruno Fornasari in collaborazione con Tommaso Amadio, è un esperimento dove 10 tra drammaturghe/i e registe/i e 25 attrici attori dovranno tutti insieme creare uno spettacolo originale nell’arco di sole 24 ore, prendendo spunto da notizie e fatti di stringente attualità.
Da quest’anno il progetto del Teatro Filodrammatici Milano avrà definitivamente una sua dimensione internazionale perché collaborano all’iniziativa la Spagna, con l’Insituto Cervantes di Milano, la Romania, con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca umanistica di Venezia, la regione della Vallonia- Bruxelles, con Wallonie-Bruxelles International, e la Norvegia, con KHIO, Università delle arti di Oslo.
In questa edizione il Teatro Filodrammatici darà spazio a drammaturghe e drammaturghi scelti da ciascun paese.
La locandina 2024/25 del Teatro Filodrammatici Milano
Saranno due le produzioni del Filodrammatici per la stagione 2024/2025, entrambe scritte e dirette da Bruno Fornasari: dal 21 novembre all’8 dicembre 2024, in prima nazionale, La caccia al tesoro. Commedia satirica che esplora con umorismo crudo e ironia tagliente come il motore principale del giudizio verso l’altro e dell’ipocrisia che sta dietro ai proclami di una società contemporanea, aperta e inclusiva, sia, in realtà, la paura di non poter realizzare se stessi e le proprie aspirazioni.
E dal 18 marzo al 6 aprile, l’attesissimo ritorno di N.E.R.D.s. – sintomi che festeggia nel 2025 i suioi 10 anni di rappresentazioni in giro per l’Italia!
Una commedia provocatoria e irresponsabile, che parte dalla famiglia come rassicurante paradigma di una società sana per raccontarci il rovescio della medaglia.
Sapiente “macchina di umorismo crudele” fatta di battute sagaci e trovate sceniche senza esclusione di colpi, che torna ad incontrare il pubblico milanese attrezzata anche di un nuovissimo merchandising.
A queste proposte saranno affiancate ospitalità di altre compagnie e teatri che hanno nel proporre un’idea davvero originale il loro filo conduttore.
Viola Graziosi, dal 3 al 13 ottobre 2024 in prima regionale, sarà Medea in una spiazzante versione contemporanea del mito scritta dall’ex Presidente della Commissione parlamentare antimafia Luciano Violante.
Madre, regina e maga contemporanea che, approdando in una Sicilia che riflette sul dolore della perdita, collega il mito all’eccidio mafioso e alla tragica morte di Giovanni Falcone.
Dal 18 al 20 ottobre 2024, la Fondazione Teatro Metastasio porta a Milano in prima regionale, La malattia dell’ostrica di e con Claudio Morici, ospite fisso nelle passate edizioni del programma Propaganda Live.
Vedendo il giovane figlio manifestare interesse e passione per la scrittura, pur avendo deciso di combattere un sistema educativo che promuove testi di autori disturbati, avendo rilevato alti tassi di suicidio, ricoveri e disturbi mentali tra gli scrittori, lo sostiene ugualmente riconoscendo l’innegabile potere terapeutico dei libri, sperimentato personalmente.
Silvio Peroni dirige Old Fools di Tristan Bernays, dal 22 al 27 ottobre 2024.
Una storia d’amore delicata e struggente, dolorosa e felice, comunque imprevedibile come ogni storia
d’amore. Lo scorrere del tempo e l’incontro con la malattia sono narrati come in una danza, che ogni essere umano compie, ciascuno a proprio modo, nella migliore delle ipotesi condividendo i passi con qualcuno di speciale.
Dall’1 al 3 novembre 2024, in Beati voi che pensate al successo noi soli pensiamo alla morte e al sesso, produzione Gruppo della Creta/Fattore K, quattro performer indagano il ristretto presente in cui viviamo attraverso domande immense. In un’epoca dove tutto si confonde, persino l’unica cosa certa, la morte, perde di significato. Rimane giusto il caffè.
Con Non mi serve niente, dal 5 al 10 novembre 2024, Manlio Marinelli percorre il pensiero di Karl Marx per rispondere alla domanda nata dalla diseguaglianza di reddito e redditi dei lavoratori precipitati: quale costo umano si cela dietro il divario di una società che ha definito il concetto di lavoro e di valore in termini di ragioneria sociale?
In Appuntamento a Londra, testo del premio Nobel Mario Vargas Llosa, Carlo Sciaccaluga dirige Lucia Lavia e Luigi Tabita.
Nello spettacolo, dal 12 al 16 novembre 2024, si affronta uno dei temi che più stanno a cuore all’autore: la creazione della verità, che qui diventa metafisica dell’amore.
Dicembre è tradizionalmente il mese di Paolo Nani. L’attore e autore italiano porta in scena Piccoli miracoli, dal 17 al 22 dicembre 2024, nel quale Paolo Nani sperimenta un linguaggio scenico originale, dove si fondono teatro e arte visiva, interpretando il ruolo di un disegnatore, che sembra essersi chiuso per sempre all’ interno del suo piccolo mondo, costituito unicamente dal suo studio.
E, dal 13 e il 15 dicembre 2024, il suo evergreen, La Lettera, un successo che resiste da anni e che viene rappresentato ininterrottamente dal 2011 al Filodrammatici.
Il nuovo anno sarà aperto dal 14 al 19 gennaio 2025, da Cassandra o dell’inganno di e con Elisabetta Pozzi che firma e porta in scena un ritratto originale ed emozionante di una figura femminile di profonda tragicità e strabiliante modernità.
In occasione del giorno della memoria, il 27 gennaio 2025, sul palco del Teatro Filodrammatici andrà in scena Celeste, scritto e diretto da Fabio Pisano.
Protagonista la “Pantera nera del Ghetto: coloro i quali venivano “salutati” da colei la quale era riconosciuta come una delle più belle ragazze di Roma, non avevano scampo.
Una pagina di storia poco nota che racconta di come una giovane ragazza romana aiutasse i nazisti a
riconoscere ebrei da deportare.
Claudio Casadio è L’Oreste dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, con un’animazione grafica di straordinaria potenza.
Produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics Games.
Dall’11 al 16 febbraio 2025, scritto e diretto da Gianluca Iumiento, The Game è uno spettacolo interattivo e provocatorio, parte di una trilogia internazionale, sul tema dell’ immigrazione attraverso la Rotta Balcanica.
In una chiave che ricorda il gioco televisivo anni ’90, affronta temi complessi come le difficoltà presenti durante i viaggi migratori.
Cuore Puro. Favola nera tra camorra e pallone, in scena dal 25 febbraio all’1 marzo 2025, è uno spettacolo che nasce dalla collaborazione tra Roberto Saviano e Mario Gelardi, che racconta l’adolescenza dei ragazzi, costantemente divisi tra la passione per il calcio e i soldi facili della delinquenza.
Dal 7 al 9 marzo 2025, Confessione di un ex presidente scritto da Davide Carnevali e diretto da Vittorio Borsari.
Attraverso un’esperienza immersiva sonora, lo spettatore sarà condotto dentro i complessi ragionamenti della manipolazione della parola nel linguaggio della politica.
Dal 20 al 25 maggio 2025, Arrusi di Gabriele Scotti, produzione Atir, è il racconto basato su testimonianze e documenti di tre storie di omosessualità da inizio Novecento ad oggi, di diritti negati, ingiustizie subite, pagine di storia dimenticate.
Anche quest’anno, dal 7 all’11 maggio 2025, torna Lecite visioni. Festival lgbtqia+, giunto alla sua dodicesima edizione, per la direzione artistica di Michele Di Giacomo.
Cinque giorni di spettacoli di teatro, danza e performance per raccontare vite, storie, temi, battaglie lgbtqia+, insieme a incontri, dibattiti, presentazioni e laboratori per discutere, approfondire, condividere.
Durante la stagione 2024/2025 si riproporranno i format di successo La Storia a processo, ideato da Elisa Greco, e Storia e Narrazione, a cura di Paolo Colombo.
Il primo trasforma il palco del Filodrammatici in un’aula di un tribunale, con imputati che hanno fatto la Storia e temi di stretta attualità che accenderanno dibattiti mostrando ogni volta la forte relazione tra passato e presente.
Il secondo è un ciclo di quattro appuntamenti che racconta la storia della seconda metà del secolo scorso in maniera appassionante, coinvolgente e divertente, attraverso le vicende di alcuni suoi protagonisti quali Leonardo Da Vinci e Franco Basaglia, o di argomenti come l’attacco alle Torri Gemelle e la ricostruzione del dopoguerra italiano.
Il 28 aprile 2025, Ermanno Bencivenga, professore di Filosofia, prende per mano uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi, Platone, per raccontare in cosa consiste La bellezza del sapere con le sue parole antiche ma sempre ispiratrici di pensieri nobili.
Sulla scia di un successo sempre crescente, sono confermati anche per la prossima stagione I concerti della domenica, che propongono un cartellone di grande livello artistico allestito dal Maestro Roberto Porroni.
TEATRO FILODRAMMATICI MILANO
Milano, Teatro Filodrammatici – Piazza Paolo Ferrari, 6 (angolo via Filodrammatici)
STAGIONE 2024/2025
B.U.I.O. – Basta Una Idea Originale
Prevendite alla biglietteria del Teatro Filodrammatici e su www.teatrofilodrammatici.eu
Informazioni:
biglietteria@teatrofilodrammatici.eu
Sito internet:
www.teatrofilodrammatici.eu
Biglietteria:
T +39 02 36727550
biglietteria@teatrofilodrammatici.eu | http://www.teatrofilodrammatici.eu/info-biglietteria/
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