Al Teatro Menotti di Milano, in occasione del Giorno della Memoria 2025, si terrà lo spettacolo  Memoriosi. Nuovi archivisti del Bene, un monologo teatrale, basato sui libri di Gabriele Nissim, Il Tribunale del Bene e La Bontà insensata. 
Lo spettacolo è concepito come una bizzarra conferenza tenuta da un giovane dottorando del “bene” che, attraverso degli oggetti contenuti in delle vecchie scatole di cartone, rievoca le storie dei Giusti.
Ma chi sono i Giusti? Sono certamente tutte quelle persone che con grande rischio hanno difeso la vita e la dignità umana durante i genocidi, i totalitarismi, le crisi umanitarie del presente e del passato.
La trasmissione della memoria sulle azioni dei Giusti può essere quindi per i ragazzi un faro di speranza e di consapevolezza, in un momento storico di forte instabilità come quello che stiamo vivendo oggi in Europa.
Il “fare memoria” diventa così, non più un’attività passiva, ma un vero e proprio strumento critico per indagare, problematizzare e comprendere il presente. 
Con i saluti istituzionali di:
Gabriele Nissim, Presidente Fondazione Gariwo
Elena Buscemi, Presidente Consiglio Comunale di Milano
Giorgio Mortara, Delegato UCEI

A seguire dialogo con Federico Faloppa, professore di Studi Italiani e Linguistica nel Dipartimento di Culture e Lingue dell’Università di Reading e coordinatore della Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio

Lo spettacolo è dedicato a studenti e studentesse della scuola secondaria, come anche a tutta la cittadinanza. 
La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili. Per partecipare all’iniziativa, scriveteci a educazione@gariwo.net, specificando, se studenti, la scuola di provenienza, la classe di appartenenza e il numero dei partecipanti.

Lunedì 3 febbraio, ore 10.00
Teatro Menotti di Milano
 Ingresso libero
Spettacolo teatrale
Memoriosi. Nuovi Archivisti del Bene
a cura di Massimiliano Speziani
scritto da Gabriele NissimMassimiliano Speziani Paola Bigatto
assistente Cornelia Miceli
con Marco CicculloEnrico RavanoEdoardo Rivoira
progetto di Fondazione Gariwola foresta dei Giusti
produzione Centro Asteria
in collaborazione con Oderstrasse