Al Teatro San Babila di Milano dal 16 al 18 febbraio va in scena La finta ammalata, opera di Goldoni che gioca sugli equivoci, che creano situazioni divertenti e paradossali.
La storia de La finta ammalata
Pantalone è uno dei più ricchi uomini della città ma in casa sua regna preoccupazione.
Rosaura, la sua amatissima figlia, è ammalata, tanto che trascorre le sue giornate a letto e rifiuta il cibo.
La malattia, però, sembra una finzione, perchè, quando è da sola, mangia e sembra in salute.
Il suo problema, quello che la fa stare male, è il mal d’amore.
Si confida, perciò, con Beatrice e con la serva Colombina, ammettendo di fingere di essere ammalata per ricevere le visite del dottor Onesti, l’uomo che le fa battere il cuore.
Il padre, stanco dei capricci della figlia, chiama per un consulto vari dottori, tra cui il dottor Buonatesta, un luminare della medicina, che, però, non riesce a fare una diagnosi e prospetta lunghi tempi per la guarigione.
Dopo aver proposto alla figlia un matrimonio con il pretendente Lelio, Pantalone deve arrendersi: Rosaura non ha bisogno di un marito, perchè la sua salute peggiora di giorno in giorno nonostante la prospettiva di accasarsi.
Intanto il dottor Onesti viene a conoscenza della vicenda e decide di non andare più a fare visita alla ragazza.
Nonostante ciò, quando Rosaura perde addirittura la parola, è solo l’intervento del dottor Onesti a risolvere la situazione.
L ‘happy end, quindi, è inevitabile, con buona pace di Pantalone, in principio restio ad avere un genero di livello sociale inferiore al suo.
Teatro San Babila
16 febbraio ore 20
COMPAGNIA MC SIPARIO
Franco Oppini . Miriam Mesturino
Roberto D’Alessandro
Giorgio Caprile . Luca Negroni . Giorgia Guerra
Riccardo Feola . Ada Alberti
LA FINTA AMMALATA
di Carlo Goldoni
regia Giorgio Caprile
Ph Maria Letizia Avato
TEATRO SAN BABILA Corso Venezia, 2/A – 20121 Milano