Martedì 12 agosto (ore 10,00), presso la sede centrale di Veneto Agricoltura a Legnaro-PD, appuntamento con le previsioni vendemmiali nel Veneto, nel resto d’Italia, in Francia e Spagna. Nel vigneto malattie in agguato. Si spera nell’arrivo del tempo stabile. A Ferragosto si comincia con la raccolta delle uve di Pinot Nero.
La vendemmia 2014 si annuncia a suon di bollettini di guerra. Piogge incessanti nella fase in cui il sole dovrebbe far maturare gli acini e forti grandinate nelle diverse aree viticole venete stanno infatti creando non poche preoccupazioni tra gli addetti ai lavori. Martedì prossimo 12 agosto alle ore 10,00 a Legnaro-PD, presso la sede centrale di Veneto Agricoltura (viale dell’Università 14), in occasione della 40^ edizione del tradizionale focus sulle previsioni vendemmiali, promosso da Veneto Agricoltura-Europe Direct Veneto, sarà fatto il punto su una stagione viticola assolutamente anomala. Per raddrizzare la situazione i viticoltori invocano l’arrivo dell’anticiclone e dunque del sole. La vite si sa è una pianta tenace, che ha dimostrato in questi ultimi anni di sapersi adattare alle più estreme condizioni climatiche quali la siccità prolungata e le ondate di calore. Si auspica lo possa fare anche quest’anno caratterizzato da abbondanti precipitazioni (annate così piovose si sono registrate nel 1954 e 1995) che hanno provocato nei vigneti problemi di ordine sanitario, con attacchi di peronospora, botrite e mal dell’esca. In particolare la peronospora ha già causato un bel po’ di danni determinando perdite quantitative sull’ordine del 10-15%. L’andamento climatico di questa prima parte dell’estate sta dunque rallentando la maturazione delle uve, una tendenza che si sta riscontrando in tutta Italia. La vendemmia 2014 nel Veneto inizierà così a ridosso di ferragosto con la raccolta delle uve di Pinot Nero (base spumante), a seguire Pinot Grigio (20 agosto), Chardonnay (fine agosto) e Glera-Prosecco (10 settembre), solo per citare i principali vitigni. Nel caso di tempo stabile prolungato con giornate di sole e notti fresche e arieggiate si potrà far slittare l’inizio della vendemmia anche di 4/5 giorni. L’incontro di Legnaro, promosso in collaborazione con la Regione Veneto, Avepa, CRA-VIT di Conegliano, Regione Friuli-Venezia Giulia e Province di Bolzano e Trento sarà l’occasione per presentare i dati previsionali della prossima vendemmia nel Triveneto, nel resto d’Italia, nonché in Francia e Spagna.