What A Breath insegna a controllare il respiro per gestire stress, ansia e molto altro attraverso percorsi personalizzati e rapidi per riprendere il controllo della respirazione e gestire la propria vita in maniera più consapevole.

Molte persone respirano in modo inefficace compromettendo il loro benessere quotidiano e le principali cause di una respirazione scorretta sono da ricercare in abitudini reiterate quali la sedentarietà, il fumo e lo stress.

In una situazione stressante, poi, si respira più velocemente e meno profondamente, arrivando a ridurre la quantità di ossigeno e aumentando i livelli di anidride carbonica.

Il risultato? Mente annebbiata, pelle spenta, metabolismo più lento e, paradossalmente, anche un progressivo aumento di peso. Del resto, è provato scientificamente che una respirazione corretta migliori l’ossigenazione del corpo, favorisca il metabolismo e aiuti nella gestione del peso, depurando dalle tossine e favorendo il benessere mentale, con tutto quello che ne consegue.

Ma senza scomodare medici ed esperti che sempre più mettono il respiro al centro delle loro ricerche, come fare a utilizzare al meglio uno strumento che tutti abbiamo a disposizione e che ci permetterebbe di migliorare notevolmente la qualità della nostra vita?
La risposta è What A Breath, un progetto di benessere che si fonda sul breathwork, una serie di tecniche di respirazione volontaria e controllata -sì perché il respiro non è un semplice automatismo !–che derivano dal Pranayama (la disciplina che, nella tradizione yogica indiana, è legata al controllo del prana, ovvero l’energia vitale che coincide con il respiro), che sono diventate oggetto di numerose ricerche scientifiche puntate a studiare gli effetti del respiro consapevole sulla mente e sul corpo e che, soprattutto, sono fruibili nella quotidianità. 

Un percorso che insegna a padroneggiare il ritmo del respiro, un viaggio dentro sé stessi per imparare a esplorare, conoscere e riequilibrare l’energia di mente e corpo attraverso la consapevolezza dell’atto di respirare e seguendo modalità tailor made guidate e costruite sulle necessità del singolo.

 Il commento di Francesco Turri 

Ti sei mai accorto di trattenere il respiro mentre scrivi un’e-mail, prima di una presentazione o durante una conversazione importante? Il modo in cui respiriamo influisce direttamente su calma e concentrazione.
What A Breath si basa sulla scienza: il breathwork aiuta a regolare cortisolo e adrenalina, influenzando il sistema nervoso e migliorando la gestione dello stress.
Inoltre, una respirazione consapevole può persino diminuire le infiammazioni, sia acute che croniche.
Tra i benefici: maggiore connessione tra corpo e mente, migliore ossigenazione, eliminazione delle tossine e una sensazione generale di equilibrio e benessere
” commenta Francesco Turri, il respiro dietro What A Breath.

Istruttore di breathwork certificato YogaLap e istruttore certificato del Wim Hof Method, Turri ha scoperto il potere del respiro con la tecnica di respirazione contenuta in “The Iceman” di Wim Hof che ha messo al centro del suo percorso.
>Da allora, studia e sperimenta per aiutare le persone a riscoprire il respiro come strumento di benessere e trasformazione perché c’è una respirazione per ogni situazione e per tutte le persone, basta saperlo trovare!  E per orientarsi in questa… giungla ricca di ossigeno, Francesco Turri propone breathwork one-to-one o di gruppo, guidati e personalizzati, e ha lanciato la prima “7 Days Breathe Challenge”, un percorso di 7 giorni, per 20 minuti al giorno, per re-imparare a respirare.

Il respiro è uno strumento potente, sempre a nostra disposizione, in grado di influenzare profondamente il nostro benessere. Esistono tecniche di respirazione per rilassarsi in pochi minuti, per gestire momenti di ansia o per ricaricare l’energia.
Tutto dipende dalla chimica del nostro corpo e da come sappiamo utilizzarla. Possiamo considerare il respiro come un ponte tra corpo e mente: una respirazione affannata e superficiale segnala stress al sistema nervoso autonomo, mentre respiri profondi e controllati attivano il sistema parasimpatico, favorendo il rilassamento
” spiega Francesco Turri. 

 Il corso 7 Days Challenge 

Ma c’è molto di più da scoprire: nel corso “7 Days Challenge” verranno presentate sette tecniche di respirazione, spiegate sia nella teoria che nella pratica. Si impara. così, a sfruttare al meglio questo straordinario strumento di equilibrio e benessere. 

È sufficiente godere di questi personalissimi cocktail d’aria per conquistare l’obiettivo di vivere meglio respirando e usando al meglio quello che è l’atto fisiologico più importante per la sopravvivenza e, contemporaneamente, il più sottovalutato.

Per provare il percorso  https://www.whatabreath.com/7days-breath-challenge