Assolatte: il CRA-NUT traccia il profilo dei consumatori italiani di yogurt. Sono la parte più in forma, più informata, più sportiva e attenta al benessere del Paese. Lo yogurt piace soprattutto alle donne, agli adulti e ai residenti al nord.
C’è un alimento sempre presente nel frigorifero degli italiani più attenti al benessere, quelli che adottano uno stile di vita salutistico e un’alimentazione equilibrata: è lo yogurt che – sottolinea Assolatte – per questa fascia di consumatori attenti e consapevoli, rappresenta il modo più fresco e gustoso per prendersi cura di sè e della propria salute. Inoltre, più si pratica sport e più si alza il livello di studi, più i consumi di yogurt aumentano.
A rivelarlo è Assolatte, partendo da un’analisi realizzata dal CRA-NUT (oggi CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e pubblicata sull’ultimo numero del “Mediterranean journal of nutrition and metabolism“, che ha incrociato i dati di consumo dello yogurt in 2798 italiani di età compresa tra i 18 e i 97 anni, correlandoli a diverse variabili, come stile di vita, tipo di alimentazione, pratica sportiva, consumi di alcol, fumo, interesse per gli argomenti nutrizionali. Obiettivo: tracciare il profilo socio-demografico dei consumatori di yogurt in Italia e verificare se, come accade anche in altri Paesi, questo straodinario prodotto è scelto con maggiore frequenza dalla parte più attiva e salutista della popolazione. E i dati statistici relativi all’Italia lo confermano.
I risultati dell’indagine mostrano in modo incontrovertibile che lo yogurt “piace alla gente che piace e che si piace”. Innanzitutto perché quel 22,7% che lo consuma in modo regolare (con un intake medio di 90,4 grammi al giorno) ha uno stile di vita più salutistico rispetto ai non-consumatori. E poi perché i maggiori tassi di consumo si registrano presso coloro che praticano almeno due ore a settimana di attività sportiva, che hanno una più alta formazione scolastica, una buona conoscenza del rapporto tra cibo e salute e una maggiore propensione ad informarsi sui prodotti alimentari prima di acquistarli, attraverso la lettura delle etichette e la conoscenza delle loro caratteristiche nutrizionali.
Anche dal punto di vista socio-demografico il profilo dei consumatori di yogurt è molto diverso da quello dei non-consumanti. Gli alto-consumanti sono soprattutto le donne, gli adulti sotto i 64 anni e i residenti nelle regioni dell’Italia settentrionale. Gli appassionati dello yogurt, ossia coloro che ne consumano più della media nazionale, sono soprattutto gli italiani più in forma (ossia con una maggior incidenza di basso indice di massa corporea), più dinamici (maggiore incidenza di persone che praticano regolarmente attività fisica), e più salutisti (non fumatori e che seguono un’alimentazione poco calorica).
Introducendo la ricerca, gli studiosi del Crea riepilogano le proprietà salutistiche dello yogurt, il latte fermentato più consumato al mondo: che sia di mucca, di capra, di bufala o di pecora, lo yogurt un’eccellente fonte di proteine di alta qualità, calcio, fosforo, magnesio, zinco, vitamina B12, riboflavina e niacina.
Come ricorda Assolatte, lo yogurt contiene fermenti lattici vivi e attivi. La maggior parte di questi lattobacilli sono classificati come “probiotici” perché hanno effetti benefici dimostrati sull’uomo, in particolare riducono l’incidenza di infezioni gastrointestinali e alleviano l’intolleranza al lattosio. (Fonte Assolatte)